Pitti Uomo 89

 

Firenze, nei giorni scorsi Fortezza da Basso è stata blindata dagli addetti al settore moda uomo per l'89 edizione del Pitti Uomo..

Manifestazione che dà il là al mese più modaiolo del nuovo anno. Maschi "glamour" invadono i famosi muretti sperando di essere immortalati dai flash dei fotografi. C’è chi ironizza e si veste volutamente a caso per attirare l’attenzione e vedere se verrà fotografato. Obiettivo riuscito per Niccolò Carradoni , divertente il racconto che ne fa sulla su vice.com sull'onda di quello che aveva fatto Hannah Ewens per la scorsa fashion week di Londra. 

Ma torniamo all’essenza della manifestazione Pitti Uomo, che oltre ad avere una fauna divertente da fotografare per lo streetstyle è anche concentrato di novità e innovazione. Quest’anno il tema è stato quello della Moda senza confini, età, generi ed etichette. Rinominato in Generation(s) . Molto attesa la sfilata di Marco De Vincenzo ( collaboratore storico di Fendi ) 

Uno dei trend presentati è stato quello del denim che torna fortemente nei nostri armadi. Ma perchè se n'era mai andato? Una novità  invece quella che ci presenta il celebre blogger Scott Schuman, uno dei più sexy in circolazione oserei dire.. Ha presentato la sua capsule collection con Roy Roger’s, una collezione che punta sugli anni 70. Reinterpretati ovviamente in chiave moderna. L’unico capo che rimane oversize è il parka. I maglioni si accorciano e i jeans ancora a vita alta, si ammorbidiscono sul finale.

Non solo famosissimi, in scena è andato anche il progetto Generation Africa che ha visto sfilare 4 designer africani emergenti. L’obiettivo era quello di far conoscere un’Africa fatta di innovazione e voglia di guardare a un futuro positivo. Ed ora occhi aperti su Milano e la Milano Moda Uomo, cosa riserverà ai maschietti la moda a venire? Non sarebbe male un pò di sana eleganza. Staremo a vedere...

( fonte foto Vice.com / hypebeast.com )

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