Piccione Piccione / Talento alla #MilanoFashionWeek

Ultimo giorno di fashion week meneghina

Quello dove c'è un fuggi fuggi generale, tutti pronti per la Parigi Fashion Week, quando invece l'ultimo giorno regala delle perle rare. Talenti di primo livello, talenti scelti niente di meno che da Vogue, oppure da Re Giorgio in persona.

Oggi vi presentiamo l'ultimo in ordine di apparizione, per lo meno di quello che abbiamo scelto di vedere noi. Ultima sfilata in ordine cronologico ma non certo ultima in bellezza.

Piccione.Piccione

Sono le parole racchiuse nel romanzo ‘Il giardino delle vergini suicide’ che hanno ispirato la collezione per l’ estate 2017 di Salvatore Piccione, giovane stilista di origini siciliane.

Pizzi, sete preziose, sangalli e ricami creano un mix quasi fanciullesco per esaltare la donna, vestita da bambina, rappresentata dal romanzo. La tavolozza di colori scelta dallo stilista è la quintessenza dello stereotipo della femminilità: rosa, lilla in tutte le sue gradazioni, rosso e menta. Stampe ricche di preziosi particolari vestono una donna apparentemente colma di innocenza. Apparentemente, però! Perché la donna di Piccione.Piccione cammina su un filo invisibile tra favola ed erotica consapevolezza. Lo stilista vuole dare l’ impressione di una riemersione dalle acque: i colori leggermente acidi e sfocati; un sottile velo appannato sugli occhi; i movimenti a rallentatore che esaltano, allo stesso tempo, le sensazioni rendendole più vive. Le rappresentazioni sottomarine sono create con la tecnica digitale, chiave vincente delle collezioni Piccione.Piccione, per creare il contrasto tra la freddezza di immagine nitide, magistralmente create al computer, e il calore delle preziose trame dello chiffon ed il raso di seta. Ed allora assistiamo al cambiamento e alla crescita interiore fino ad affacciarci sul mondo adulto.

Con gli occhi finalmente privi di veli.