Avete presenta la scena in cui Miranda guarda Andy per la prima volta provando un non così celato disgusto per il suo abbigliamento?
Ecco.
E’ un po’ quello che è capitato a me, un paio di mattine fa, quando ho consegnato al mio capo i moduli per l’ iscrizione al Master in Medicina Estetica.
La pelle di Jessica, chiameremo così il mio capo, in onore di Jessica Rabbit e perché non vorrei rovinarmi la carriera ancora prima che sia cominciata scrivendo il suo vero nome, è liscia come quella del culetto di un bambino. E’ luminosa e solare.
La mia è spenta e verdognola.
Caudalie ha deciso di farmi passare indenne l’esame di ammissione al master (almeno quello della pelle) con una nuova linea di Creme detergenti Esfolianti.
La Coppia di Creme Esfolianti Caudalie, declinate in due gradi di esfoliazione: una per pelli sensibili e una per pelli miste, è pensata per rispondere a tutte le esigenze di gommage.
La Creme Gommant Douce è indicata per le pelli sensibili con una texture leggera e delicata a base di olio d’uva e miele d’acacia. Serve ad eliminare le cellule morte e a ridare luminosità alla pelle del viso.
La Creme Exsfoliante Desincrustante è indicata, invece, per pelli grasse e miste, come la mia, che necessitano di una detersione più profonda ed efficace.
La sua particolare trama in microgranuli naturali derivati dal mais garantisce una detersione ed esfoliazione profonda senza seccare ed inaridire la pelle.
La Vinaterapeuta di Caudalie consiglia di integrare l’uso di una maschera, subito dopo la detersione, da scegliere tra idratante, illuminante, disintossicante e purificante, a seconda delle esigenze del nostro incarnato.
Ed io, con una pelle purificata ed illuminata, spero di passare anche l’esame scritto.
A cura di
Roberta Calcagno Lanza
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