E’ arrivato il periodo dell’ anno in cui le copisterie iniziano il frenetico lavoro di stampa delle partecipazioni.
Ebbene si, care mie, sta arrivando
Il periodo dei matrimoni
Nei negozi iniziano a spuntare i primi abiti leggeri, dalle tinte pastello o dai colori accesi ed estivi; le scarpe di pelle lasciano il posto al raso e alla seta; le maniche si accorciano e tutto diventa fluttuante, quasi senza peso.
Tutto diventa complicato, insomma. Perché, se per un matrimonio a dicembre, è stato sdoganato il Little Black Dress che va bene su tutto come la maionese, a luglio devi avere un occhio di riguardo in più.
C’è da dire che, non essendo più nei paesi dell’ entroterra e negli anni ottanta, tante di quelle regole che imponevano un colore piuttosto che un altro o una lunghezza piuttosto che
un’ altra, sono state arginate lasciando un minimo di creatività in più all'invitato allo sposalizio.
un’ altra, sono state arginate lasciando un minimo di creatività in più all'invitato allo sposalizio.
La regola che la sposa deve essere la protagonista assoluta di quel giorno vale e varrà sempre ma, diciamocelo, il bianco è un colore così nefasto che le lasciamo volentieri il primato.
I miei colori preferiti per i matrimoni del 2017? Il rosso e il blu elettrico. Il rosso è da sempre stato considerato un oltraggio ma a me piace, porta bene e sta bene sia alle carnagioni chiare che a quelle più olivastre. E’ ovvio, come per tutti i colori e i capi di abbigliamento, che bisogna saperlo indossare e accostarlo ad accessori di giusta sobrietà.
Il blu elettrico è una garanzia: che colori un leggero abito di tulle o una morbida Jumpsuit, non sbaglierete.
Si alle stampe e alle forme geometriche che mimetizzano i difetti della figura.
Si alle ruches (ne abbiamo parlato qui) che tornano prepotenti dagli anni ottanta.
Si ai long dress ma attenzione all’eccesso di paillettes o da invitate ad un matrimonio vi ritroverete in una puntata de Il boss delle cerimonie (pace all’anima di Don Antonio e del Pono Pomellato).
Si ai sandali gioiello ma pensate sempre che gli sposi potrebbero avere avuto la nefasta idea di fare l’ aperitivo di benvenuto sul prato che, badate bene, non vi autorizza alle zeppe!
Insomma, affidatevi al buon senso, e godetevi l’aperitivo.
Beh, in verità sono sempre stata convinta che il colore nefasto fosse il viola. Non pensavo questo del bianco. Ho due matrimoni in vista, quindi mi sono portata avanti. Un tailleurino rosa con giacchino avvitato (evento a fine aprile) ed un abito smanicato a stampa floreale (cerimonia a metà giugno). No, zeppe no. Dai, ad un matrimonio mai con le zeppe.
RispondiEliminaBaci
Scoiattolina
Bellissimo momento della vita di una coppia :-)
RispondiEliminaBisogna anche scegliere la location e vi metto qui alcuni suggerimenti nella mia zona
http://www.certosatourism.it/Sposarsi
Un saluto!
Ada