Parliamo di risotti, uno dei miei comfort food di stagione
Senza contare il fatto che giusto ieri sera fa lo chef stellato Davide Oldani mi ha “rimproverato” per il fatto che sono solita fare il soffritto per fare i risotti.
Mi ha fatto assaggiare un riso dove per l’appunto questo viene considerato una tela bianca da guarnire. Una bontà unica e presto proverò a farlo con annessa ricetta ovviamente
Come ricreare una cucina stellata a casa propria, potrebbe essere una buona idea per una nuova rubrica che ne dite?
Ma tornando a noi.. oggi vi presento una ricetta già conosciuta ma c’è chi esclude o include qualche sapore, chi aggiunge i gamberi, chi il tartufo
Insomma lo sapete in cucina si sperimenta e io oggi vi presento il mio
Risotto alla zucca al profumo di rosmarino con creme fraiche e sentori di caffè
Quindi munitevi di:
Panna fresca, yogurt bianco ( meglio se quello greco ), limoni non trattati, zucca, scalogno, porro, burro, polvere di caffè, rosmarino, brodo vegetale ( non industriale ve ne prego!!! ) , sale q.b. , riso
Partiamo dal brodo, io l’ho fatto in casa con le verdure che avevo , ci vuole poco e il sapore vi assicuro non è lo stesso se usate quello industriale. Quindi è semplice, prendete una pentola con abb acqua mettete dentro le verdure e fate andare il più possibile ( io l’ho fatto in 2 ore ) aggiungete un cucchiaio di sale in fase di ebollizione e fate andare. Ora passiamo alla creme fraiche ( adoro follemente ) comunemente conosciuta come panna acida, serve un 150 g di yogurt bianco ( meglio quello greco ) e 150 ml di panna fresca e il succo di mezzo limone, unite il tutto e fate riposare in frigo almeno una mezz’ora ma se potete farla anche la sera precedente è meglio ;)
A questo punto bisogna mondare la zucca e il rosmarino, io l’ho tagliata a quadretti mignon mentre il rosmarino lo tagliato a coltello finché non ho creato una polvere finissima ( una rottura inaudita )
Le dosi? Bella domanda andando sempre ad occhio faccio fatica quindi direi all’incirca 400 gr ( dose per 4 persone o 3 molto affamate come noi ;) )
Quindi a questo punto ho preparato il rametto di rosmarino chiudendolo con lo spago da cucina in modo tale che nessun ago poteva scapparmi !
Preparato uno scalogno piccolo e un pezzettino di porro per il soffritto che sono andata a fare unicamente con il burro ( proprio dello chef Oldani che mi ha sgridato in merito ahahah )
Tostate il riso per ½ minuti, inserite la zucca tagliata e il rametto di rosmarino, coprite con il brodo, a a 2 minuti dalla fine aggiungete il trito di rosmarino , assaggiate e aggiustate di sale.
Al termine della cottura spegnete il fuoco, intanto il riso continuerà a cucinarsi ma rimarrà al dente e croccante grazie alla tostatura iniziale.
Aggiungete burro a piacere per la mantecatura, non mescolatelo ma lasciatelo sciogliere, quindi procedete ad amalgamare il risotto.
A questo punto prendiamo i nostri piatti, la polvere di caffè, la panna acida e il trito di rosmarino avanzato per guarnire i piatti.
Munitevi di un colino per setacciare la polvere di caffè e il trito di rosmarino ( non c’è cosa più antipatica di trovarsi un pezzetto di rosmarino tra i denti)
Ne serve poco di entrambi quindi fate attenzione con questo passaggio, se lo avete usate un biberon da cucina per decorare con la panna acida
et voilà il vostro risotto è pronto per esser gustato!
Bon Appetit!
Nessun commento
Posta un commento