Come trasformare casa in un rifugio felice, dove vige l’armonia e il benessere?

Hygge è un termine scandinavo e significa “vivere la vita bene e in modo intimo”.

Credo che il benessere parta dal nostro intimo, questo però può esser coltivato oltre al volerci
bene pensando anche a vivere bene nel nostro intimo quotidiano.

Uno stile quindi che si applica alla vita quotidiana, ma che si riflette anche sul modo di vivere la
casa, pensata per il piacere di ritrovarsi, stare bene con se stessi e con gli altri.

Come trasformare casa in un rifugio felice, dove vige l’armonia e il benessere?

Arredando la tua casa con elementi naturali

Un arredo semplice, senza eccedere nel superfluo.

Ogni scelta segue il desiderio di circondarsi di natura e armonia, di vivere momenti di piacere e
condivisione. Ecco perché in una casa in stile hygge non deve mai mancare un grande divano
dove accoccolarsi o chiacchierare con amici, una cucina accogliente, angoli dedicati al relax

Creare un luogo dove fermarsi, ascoltando musica o leggendo è fondamentale per “ritrovarsi”.

Per rendere la casa più accogliente bastano  piccoli accorgimenti: fiori freschi, una tovaglia pulita
e stirata, candele e asciugamani profumati. Ogni dettaglio è importante per dimostrare il piacere
di ospitare.

Anche la scelta dei tessili più adatti è fondamentale per ottenere un effetto cocooning

Spesso non considerati, ma invece importantissimi sono i tappeti fatti a mano, per camminare
liberamente scalzi, oppure per stare raggomitolati come un gatto di fronte al camino o al proprio
telefilm preferito.

Ultimamente, non chiedetemi perché, amo mettermi seduta sul tappeto in sala.

Lo trovo confortevole e intimo, un momento di benessere unico, magari accompagnato da una
tazza del mio infuso preferito, ma non solo, spesso dopo aver messo a letto la bambina se
dobbiamo ancora cenare, allestiamo a mò di picnic il tappeto in sala e ci godiamo la serata
io e lui soli di fronte a un film.

Ecco perché da qualche tempo sono molto attenta alla scelta di questi complementi d’arredo
importantissimi.

Così ho scoperto Sukhi, un negozio online dove è possibile comprare tappeti fatti amano direttamente dagli artigiani che li hanno prodotti.

Propone solo tappeti artigianali per garantire le tradizioni locali e il rispetto degli artigiani.
Come da tradizione il lavoro di tessitura è riservato alle donne ed inizia con una attività di
ricerca della materia prima, della lana ricavata dalla tosatura dei montoni, del lavaggio e
pulizia in acqua, e poi dalla tintura realizzata con polveri naturali.

Creatività, tradizione, passione sono i punti cardine per questo progetto e Sukhi mette in
pratica l’idea del commercio equo solidale comunicando direttamente con i produttori
eliminando intermediari, magazzini e vendendo solo online, permettendosi cosi di abbattere
i costi e permettere di valorizzare il lavoro delle artigiane e riconoscere a loro un equo compenso economico

Sono rimasta incantata dai tappeti Beni Ourain,

che oltre a risultare uno dei complementi più desiderati da tutte le interior addicted hanno un  
successo che non conosce eguali, grazie al loro design semplice in grado di adattarsi agli
stili più disparati. E a quell’aspetto naturale capace di creare un’atmosfera  rilassata in modo immediato.

La lana dei Beni Ourain non viene tinta, perciò le tonalità sono naturali. Marrone scuro su
sfondo crema o bianco. Una palette neutra la cui versatilità rappresenta uno dei motivi del successo di questi tappeti.

Per Greta ho invece pensato ai i tappeti di palline di feltro, fatti a mano da artigiane del Nepal.
Un lavoro fatto con amore, infatti ogni tappeto patchwork contiene migliaia di palline di feltro fatte a mano!
I tappeti di palline sono disponibili in forme rettangolari e rotonde e in tanti colori diversi.

Tappeti perfetti per giocare, per stimolare la psico motricità dei suoi giovani piedini e divertirsi in libertà in un tripudio di colori,
dove ebbene sì ama stare sdraiato anche il nostro Monsieur Gatton Gattoni.

Non a caso Sukhi significa felicità

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