In verità presente già da parecchi mesi nel capoluogo lombardo ma, complice probabilmente l’arrivo (finalmente) della bella stagione, ha preso ufficialmente piede conquistando i palati della clientela, ormai abituata a sperimentare sempre di più in cucina.
Si d’accordo ma che cos’è il pokè??? Anche detto poke o poke bowl è un piatto Hawaiano, in pratica è semplicemente una scodella (bowl per l’appunto) di pesce (crudo o marinato), frutta esotica , condimenti e salse che aggiungono una nota diversa ogni volta rendendo le combinazioni possibili praticamente infinite . In molte versioni italiane appare anche il riso in tutte le sue forme, dall’integrale al riso venere.
Per questo ora che il caldo ha iniziato a farsi deciso e continuo, non c’è pranzo migliore per restare leggeri senza rinunciare al gusto! Una portata che unisce benessere a felicità sensoriale! Forse esagero ma , da estimatore del connubio tra pesce e frutta, capisco perfettamente perché nascano sempre più ristoranti e locali a Milano che servono il pokè: un piatto coloratissimo che mette immediatamente di buon umore.
Il pesce marinato (principalmente tonno e salmone) si sposa perfettamente con il sapore naturalmente dolce della frutta esotica, tutto ciò mixato ai vari condimenti crea un effetto, che io chiama effetto Ratatouille (ebbene si il cartone animato non il piatto francese di verdure stufate), esplosivo ma delicato al tempo stesso, una sorpresa in bocca che non può che stupire e conquistare immediatamente.
Solo la fantasia potrà frenarvi dal creare ogni volta una combinazione nuova, classica o sperimentale, del vostro pokè. Già, perché in molti locali potete scegliere voi stessi gli ingredienti da inserire nella bowl.
Qualche esempio delle mie preferite??? Riso venere, filetto di ricciola, ananas, cipolla rossa, zenzero, cavolo rosso, lime e salsa ponzu oppure salmone, mango, lime, olio di sesamo, Chile serrano, teriyaki, alga nori, daikon, cetriolo.
In sostanza un healthy food coloratissimo e davvero delizioso,che ti toglie anche le paranoie per la prova costume, per questo sono certo entrerà ancora di più nel cuore degli italiani sempre più attenti e desiderosi di mangiare in modo sano ed equilibrato senza rinunciare al gusto.
CURIOSITA’:
Il pesce è solitamente tagliato a dadini spessi come da traduzione letterale della parola pokè in Hawaiano, tagliato a cubetti.
Il mio primo pokè risale a più di un anno fa in un ristorante...filippino (eccellente tra l’altro).
Birra, vino bianco, prosecco, centrifugati, summer drinks…ognuno di questi si abbina perfettamente con il pokè.Provatelo a casa anche partendo da semplici combinazioni come gamberi, mango e cipolle, tonno e mela, o fragole e salmone.EXTRA:
Alcuni indirizzi per provare i migliori pokè di Milano:
- Poku , Corso Sempione, 12 . Ottimo pokè da degustare anche all’aperto nella cornice dell’Arco della Pace.
- I Love poke, Passaggio degli Osii, 2, principalmente delivery, potrete creare liberamente la vostra bowl.
- The Botanical Club, via Tortona 33 e via Pastrengo 11, due sedi per quella che è la miglior versione del pokè tradizionale Hawaiano.
Articolo a cura di Davide Fontana
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MandySharesLife
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RispondiEliminathe-creationofbeauty.blogspot.com