È possibile difendere il pianeta senza rinunciare alle comodità della vita moderna?
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno), istituita dalle Nazioni Unite nel 1972, la multinazionale americana InSinkErator (www.insinkerator.it) promuove la sostenibilità in cucina attraverso i suoi due ultimi prodotti che semplificano la vita contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente secondo la logica del “giorno per giorno”.
Infatti, non sono necessarie azioni eclatanti, ma comportamenti che quotidianamente consentano di evitare gli sprechi, inquinare di meno rispettando le risorse che la natura mette a disposizione.
In questo contesto,il design e l’architettura scommettono sempre di più sul connubio tra tecnologia e sostenibilità per creare ambienti confortevoli dove le persone possano sentirsi a proprio agio.
Ma come la cucina può fare la sua parte? Premettendo che la prevenzione degli sprechi è fondamentale e passa attraverso una “spesa ragionata” che eviti acquisti inutili.
Iniziamo con i dissipatori alimentari (in primis il potentissimo Evolution 250) che quest’anno compiono 80 anni e che consentono di trattare gli avanzi alimentari in modo istantaneo, igienico e sostenibile.
Posizionato comodamente sotto il lavello (l’installazione è ormai un’operazione di routine per qualsiasi idraulico), il dissipatore tritura ogni tipo di avanzo organico direttamente nel lavandino riducendo il residuo in particelle finissime che possono essere eliminate nelle acque chiare. Nessun processo chimico ma solo movimenti meccanici estremamente sicuri e, contrariamente ai luoghi comuni, silenziosi. Ma cosa centrano gli sprechi con la difesa dell’ambiente? Gli scarti alimentari che finiscono nelle discariche producono metano, un gas 21 volte più nocivo dell’anidride carbonica quindi, meno avanzi, meno inquinamento. Ad oggi,l’utilizzo del dissipatore ha permesso di eliminare dalle discariche mondiali l’equivalente in peso di 1000 transatlantici. Negli Stati Uniti, ad esempio, il 50% delle famiglie ne possiede uno, in Nuova Zelanda il 34% e in Australia il 20%.
Negli Usa, ad esempio, dove l’80% delle nuove abitazioni dispone di un dissipatore, città come Chicago, Philadelphia, Tacoma, Milwaukeee Boston hanno fatto realizzare dei test per verificarne l’effettiva efficacia e i dati parlano chiaro. Con il dissipatore, la quantità di rifiuti alimentari si riduce del 30%. Sempre in tema di controllo degli sprechi,l’altro gioiello che InSinkErator promuove in questa giornata, è il miscelatore 4N1 Touch con le sue 4 funzioni:-normale acqua calda e fredda,-acqua fredda filtrata regolabile premendo il pulsante-acqua caldissima filtrata ad una temperatura che si avvicina a quella d’ebollizione (88°-98°)
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